Musica che unisce, emoziona e racconta

Concerti musicali

Musica che unisce, emoziona e racconta

Concerti musicali

Concerti musicali

Musica che unisce, emoziona e racconta

Il Terziere di Borgo ha da sempre fatto della musica un linguaggio di condivisione e partecipazione. Già alla fine degli anni ’80, le prime iniziative musicali prendevano vita durante le feste del Terziere, aprendo la strada a una tradizione che avrebbe continuato ad arricchirsi nel tempo.

Tra i primi concerti ricordiamo quello della Built for Comfort Blues Band, formazione nata su iniziativa di Maurizio Lipparini e composta quasi interamente da musicisti massetani.

Il gruppo si esibì in Largo Donizetti, proprio davanti alla sede del Terziere, dando il via a una lunga stagione di appuntamenti musicali.

Rock e i suoi fratelli - Gruppo Gulliver

Dal novembre 1990

Rock e i suoi fratelli

GRUPPO CULTURALE GULLIVER

Nel tempo, il desiderio di valorizzare la musica dal vivo ha trovato nuova linfa nel progetto del gruppo culturale Gulliver, animato da giovani – molti dei quali soci del Terziere – che fecero della musica la propria attività principale. Da questa esperienza nacque la rassegna “Rock e i suoi fratelli“, che animò per diverse stagioni i locali storici della Lucciola, luogo simbolo per la scena musicale locale.

La rassegna aveva l’obiettivo di dare spazio ai gruppi emergenti del territorio. Il debutto avvenne nel novembre del 1990 con il gruppo follonichese “Graffiti 88”, seguito dal duo “Joe Venale – Featuring Lippa” e dal complesso “Senza Freni”, originari di Radicondoli ma molto noti nel panorama musicale regionale. Il Terziere sostenne concretamente l’iniziativa, offrendo supporto e spazi per la realizzazione degli eventi, con l’intento di promuovere la cultura musicale come forma di aggregazione giovanile.

Negli stessi anni, i veglioni delle quinte classi del Liceo Classico e dell’Istituto Chimico Minerario portavano a Massa Marittima nomi importanti della scena italiana, tra cui Gino Paoli, Dik Dik, Wess e Dori Ghezzi, Flora Fauna Cemento e I Cugini di Campagna, contribuendo a creare un clima fertile per la musica live.

Palchi e luoghi della musica

Spazi che risuonano di emozioni e storie condivise

Nel tempo, i concerti promossi dal Terziere hanno trovato casa in diversi spazi della città:

  • la Sala San Bernardino del Seminario
  • la piazza davanti alla Chiesina di San Rocco
  • e più recentemente il suggestivo Giardino di Norma, un vero gioiello nascosto nel cuore del Terziere.

Tra le iniziative più significative ricordiamo il concerto del 31 marzo 2006 con il duo “Ostinati e Contrari”, formato da Fausto Billi e Paolo Mari, e l’emozionante serata con l’“Apocrifa Orchestra”, che rese omaggio a Fabrizio De André davanti a una Sala San Bernardino gremita.

Palchi e luoghi della musica

Dal 2006

Una voce da Borgo ai grandi teatri

Parigi 2010

Un capitolo a parte merita Elisa Cenni, soprano massetano di straordinario talento e socia del Terziere, che nel corso degli anni ha donato la sua voce in numerosi concerti, esibendosi sia nella Chiesina di San Rocco che nella Sala San Bernardino.

Elisa ha studiato al Conservatorio di Siena, perfezionandosi a Salisburgo con Enna Moser e all’Accademia Chigiana con Renato Bruson. Ha proseguito la formazione con il soprano Anastasia Tomaszweska Schepis e ha debuttato all’Opéra National de Paris nel 2006, dove è diventata membro stabile dell’ensemble dopo aver vinto il concorso dell’Atelier Lyrique.

Nel suo repertorio figurano opere come Il signor Bruschino (Sofia), La scala di seta (Giulia), La Bohème (Musetta), Rigoletto (Gilda), e ha calcato i palcoscenici di Berna, Montreux, Ginevra, Bordeaux e altri teatri europei.

Nel 2010, un gruppo di circa 30 massetani ha viaggiato fino a Parigi – ribattezzando per l’occasione l’aereo “Borgo Jet” – per assistere alla sua esibizione nel Don Carlos di Giuseppe Verdi, dove interpretava Tebaldo.

Contaminazioni musicali e viaggi sonori

Quando la musica unisce culture, sapori e ritmi lontani

L’impegno musicale del Terziere non si è limitato a un solo genere o stile, ma ha abbracciato nel tempo suoni e suggestioni provenienti da culture diverse. Un esempio significativo è rappresentato dalle serate dedicate alla musica mediterranea con il gruppo Mharam, ospitate nella suggestiva Sala San Bernardino.

Questi eventi non erano semplici concerti, ma esperienze immersive: alle melodie si univano i profumi della cucina etnica proposta in anteprima, e le note si intrecciavano con la danza del ventre, regalando al pubblico uno spettacolo capace di coinvolgere tutti i sensi.

Musica, cibo, movimento: elementi diversi che, mescolati con cura, hanno dato vita a serate sorprendenti, capaci di unire persone, tradizioni e linguaggi in un’unica, armoniosa atmosfera.

Contaminazioni musicali e viaggi sonori

Quando la musica unisce culture, sapori e ritmi lontani

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